Managed Services Provider: i vantaggi nella scelta di un partner tecnologico

ott 06

Scritto da Elmec Updates Team

Avvalersi di strumenti moderni, sicuri ed efficienti per aumentare la produttività, senza grossi investimenti in infrastrutture e know-how. Ecco le opportunità che derivano dalla scelta di un Managed Service Provider e le caratteristiche da ricercare in un partner tecnologico. Con alcuni spunti per introdurre la tematica dell’hybrid IT in azienda.

In un’epoca nella quale la tecnologia acquisisce sempre maggior peso nella giornata lavorativa, non basta aver dotato il personale di computer e smartphone per definirsi un’impresa 4.0: c'è bisogno di puntare su strumenti moderni, sicuri e in grado di far crescere in modo significativo la produttività. Con l’aumento di questa consapevolezza è aumentato di conseguenza il ricorso da parte delle aziende a partner tecnologici, i managed service provider, per la gestione delle infrastrutture IT. Il mercato dei servizi gestiti ha una previsione di crescita considerevole: si stima arriverà a 329 miliardi di dollari nel 2025 (oggi ne vale 223), nonostante l’effetto negativo della pandemia da Covid-19.

Ma quali ragioni portano un’azienda che tradizionalmente ha gestito la propria infrastruttura in casa ad affidarsi ad un partner? 

 

Managed services market size forecast worldwide 2019-2025 (Fonte: IDC / STATISTA 2020)

 

Managed Services Market size forecast 2019

Con Claudio Rossi, Alliances & Ecosystem Manager di Elmec, abbiamo provato a delineare quali sono i principali vantaggi nella scelta dei servizi gestiti e quali sono le caratteristiche irrinunciabili per la selezione di un partner tecnologico.

Ci sono parecchie buone ragioni per scegliere di rivolgersi ad un Managed Service Provider: è il partner ideale per traghettare la propria azienda oltre la quarta rivoluzione industriale.

Un Managed Service Provider (MSP) come Elmec Informatica offre un percorso agevole per ottenere tutta la tecnologia e gli skills di cui un dipartimento IT necessita, senza bisogno di ulteriori investimenti in formazione, personale ed infrastrutture. Non è un mistero, che la scelta di un partner porti a guadagnare vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza, primo fra tutti la possibilità di concentrarsi sul proprio core-business senza distrazioni.

 

I bisogni delle imprese e il ruolo dell’IT

 

Partiamo dai bisogni delle imprese: tutte - piccole, medie o grandi che siano - hanno bisogno di rinnovare i processi interni ed esterni per introdurre un crescente fattore tecnologico allo scopo di incrementare la produttività e l'efficienza. Alcuni servizi di storage nel Cloud, ad esempio, permettono di accedere ai dati ovunque e in qualunque momento, garantendo allo stesso tempo maggiore sicurezza e osservanza delle normative in materia di trattamento di dati. Implementare questo tipo di servizi, tuttavia, non è un processo banale per chi non ha familiarità con l'argomento: scegliendo un Managed Services Provider si accorciano in modo significativo i tempi di adozione, avendo inoltre la certezza di far fruttare fino all'ultimo centesimo quanto investito in tecnologia.

Tra gli aspetti più importanti da considerare vi sono proprio questi: il ritorno sull'investimento (ROI) e il risparmio generale sull'acquisizione di nuovi strumenti. In una realtà come quella italiana, dove la maggior parte delle aziende fa parte della cosiddetta Piccola e Media Impresa (PMI), immaginare di operare autonomamente una trasformazione digitale di tutto il processo produttivo può risultare complicato se non irrealizzabile: in una organizzazione piccola è controindicato investire nell’assunzione di tecnici che si occupino di volta in volta di risolvere problemi sempre più complessi, con tempi di lavorazione e costi che rischiano di fagocitare velocemente tutto il budget a disposizione. Viceversa un MSP ha già al suo interno tutto il know-how necessario per offrire consulenza e soluzioni su misura per le tue esigenze: ci si rivolge a un team di esperti per ottenere un servizio “chiavi in mano”.

 

Data center proprietario o esterno? La risposta dell’Hybrid IT

Un altro aspetto da considerare è l'efficienza dell'infrastruttura. Per quanto l'azienda stanzi un budget cospicuo per dotarsi di un proprio data center, sarà comunque legata alla disponibilità di spazio e connettività dei propri locali. Senza contare che, sin dalla prima accensione dei server, scatta inesorabile il conto alla rovescia dell'obsolescenza: l'evoluzione della tecnologia rende disponibili di anno in anno prodotti sempre più potenti ed energicamente efficienti, ma aggiornare costantemente la propria infrastruttura avrebbe costi esorbitanti.

Un MSP, invece, ha già creato un’infrastruttura pensata per la scalabilità e l'aggiornamento continuo: Elmec Informatica con un data center Tier IV che dispone di 6 sale server, ha la tecnologia e le competenze per poter espandere in poche ore, a volte in pochi minuti, le capacità di un server adeguando la potenza o lo spazio di storage a disposizione alle reali necessità. Inoltre i costi di gestione e aggiornamento del data center sono compresi nel servizio.

C'è un altro vantaggio importante da considerare: un’infrastruttura progettata e realizzata per garantire la fornitura di servizi informatici gode di una manutenzione continua e gestita da personale specializzato. Questo si traduce in termini pratici in un servizio di supporto e assistenza disponibile 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno effettuato da tecnici che godono di formazione continua e specializzati nella gestione di data center e dei servizi erogati. Hanno già tutta l'esperienza necessaria a prevenire eventuali questioni che potrebbero emergere di volta in volta nel corso dell'utilizzo dei servizi, poiché le hanno già affrontate e risolte in precedenza.

La partnership con un managed service provider permette, infine, all’azienda di accostarsi ad una infrastruttura ibrida (hybrid IT), grazie ad una consolidata esperienza negli ambiti di private e public cloud che il partner può mettere a disposizione. I vantaggi sono altresì numerosi e tangibili e riguardano la maggiore agilità nell’integrare nuove applicazioni o testare soluzioni grazie ai micro-servizi che il cloud pubblico offre. Ma anche un’ottimizzazione dei costi dovuta ad un tipo di soluzione pay-as-use. Il ruolo del MSP è quello di gestire i diversi workload sulle piattaforme più adatte che siano in cloud, on premise o in data center governandone la complessità per rendere le applicazioni stabili, funzionali e sempre disponibili.

 

Managed Service Provider: una riflessione conclusiva

Scegliere un MSP, in definitiva, significa delegare tutta la parte infrastrutturale ad un partner in grado di seguire le aziende nei più complessi processi di trasformazione digitale come nel quotidiano e al contempo liberare risorse per sviluppare soluzioni focalizzate sul proprio core business.

 

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