Protezione di ambienti complessi? Ecco la soluzione VUL di Veeam

lug 20

Scritto da Mattia Ballerio - Sponsored Blog Post

In uno scenario in cui l'infrastruttura IT delle aziende diventa ogni giorno più eterogenea, trovare la soluzione di backup corretta è sempre più complesso. In questo blog post ti presentiamo la soluzione Veeam Universal License (VUL), che offre flessibilità intrinseca ed elasticità per permettere alle aziende di affrontare con maggior serenità e tranquillità decisioni strategiche. 

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  • La protezione dei dati

L'IT sta diventando sempre più pervasivo e attivo all’interno delle aziende presenti sul mercato. Ora più che mai, infatti, ci sono proposte di nuove tecnologie che riguardano applicazioni, hardware, software, storage, networking e altro ancora. Le aziende sono letteralmente bombardate da proposte e decisioni da prendere senza sosta. 

La parte cruciale di queste valutazioni riguarda la protezione dei dati, con una crescita fino al 60% ogni anno. Una strategia di protezione dei dati, che sia flessibile, in grado di espandersi e ridimensionarsi, è più importante che mai. Che i dati siano destinati alla produzione o ai test, on-premise, nel cloud ibrido o privato, devono necessariamente essere protetti. Questo è il principale motivo per cui i software di backup e data protection stanno acquisendo sempre più importanza all'interno dei budget IT.

Al giorno d'oggi, raramente vediamo clienti che non eseguono una combinazione di differenti carichi di lavoro in ambienti diversi. Le esigenze di protezione dei dati continuano quindi a trasformarsi in molti modi: fisici, virtuali, cloud, multi-cloud.

Dall'altra parte trasformazione e modernizzazione sono all'ordine del giorno e occorre mettere in atto una strategia completa per proteggere i dati.

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  • Modello a responsabilità condivisa

Stiamo assistendo a un’accelerazione nell'adozione del cloud. La maggior parte delle aziende attualmente utilizza risorse on-premises e il cloud pubblico per la protezione e il ripristino dei dati.

Tutti i carichi di lavoro devono essere protetti e trasferibili, indipendentemente dal fatto che si tratti di applicazioni mission-critical native su cloud o di storage di dati a lungo termine. Nonostante il cloud sia sicuro, la prima priorità del provider di servizi cloud è mantenere l'infrastruttura sempre in funzione. D’altra parte, la responsabilità del backup dei dati, ricade ancora sull'azienda.

Si chiama modello a responsabilità condivisa. Cosa significa? Proprio come i tradizionali carichi di lavoro on-premise, ogni azienda è ancora responsabile della protezione di tutte le sue applicazioni e di tutti i suoi dati. Serve quindi una soluzione di backup e ripristino che funzioni indipendentemente dalla posizione, con opzioni per mantenere almeno tre copie dei dati, preferibilmente su due tipi di supporto (uno dei quali dovrebbe trovarsi in una posizione fisicamente isolata). Questa è la famosa Regola 3-2-1 che, almeno sulla carta, è ormai uno standard consolidato in qualsiasi strategia di data protection.

La domanda che molti clienti ci fanno a questo punto è: posso proteggere tutte le applicazioni e tutti i dati allo stesso modo? Ed è proprio qui che le cose si fanno un po' confuse.

  • Uno scenario complesso

Storicamente, le soluzioni per la protezione dei dati sono state vendute in vari modi e con varie metriche di utilizzo: per server, per socket o per CPU, per sistema operativo, per VM, per utente, per applicazione oppure in base alla capacità dello storage.

Lo scenario dell’infrastruttura informatica oggi è parecchio complesso. La maggior parte dei carichi di lavoro è virtualizzata o eseguita su bare metal, mentre le aziende protendono verso un approccio ibrido con carichi di lavoro in più ambienti o addirittura multi-cloud. Le licenze, dall'altra parte vengono vendute dai vendor con regole e logiche molto diverse: dall'acquisito in modo perpetuo all'abbonamento e talvolta in entrambi i modi. Il risultato è un'eterogeneità molto diffusa che crea spesso confusione, dispendio di energie e stress sia per gli utenti finali che per i partner tecnologici che li hanno sempre affiancati nel processo di digital trasformation.

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  • La soluzione di Veeam

È proprio in questo scenario che Veeam può aiutarti nelle strategie di data protection, con una soluzione pensata per soddisfare le esigenze di ambienti così variegati ed eterogenei, attraverso l’introduzione delle licenze VUL.

Veeam Universal License (VUL) è una licenza semplice e flessibile con abbonamento annuale per la protezione di tutti i carichi di lavoro siano essi in ambienti on-premise, ibridi o multi-cloud. La licenza passa facilmente dal fisico al virtuale al multi-cloud e supporta Windows, Linux, NAS, VMware, AWS, Azure e molto altro. In questo modo offre la possibilità di utilizzare un pool di licenze portatili per quasi tutti i carichi di lavoro all'interno della piattaforma Veeam.

La VUL, infatti, è in grado di proteggere qualsiasi carico di lavoro virtuale, fisico o cloud in modo intercambiabile senza costi aggiuntivi o commissioni, supportando diversi prodotti e ottenendo in licenza solo ciò di cui si ha bisogno e con la possibilità di trasferire le licenze in qualsiasi momento. Consente inoltre, di proteggere più tipi di carichi di lavoro con un unico tipo di licenza, tra cui: hypervisor di VMware vSphere, Microsoft Hyper-V e Nutanix AHV; Veeam Agent for Microsoft Windows, Linux, MacOS, AIX e Solaris; AWS EC2, RDS e molto altro; le VM Microsoft Azure e i carichi di lavoro di Google Cloud; SAP HANA e Oracle RMAN; condivisioni di file Network-Attached Storage (NAS), object storage su AWS, Azure, GCP e opzioni compatibili con S3 tra cui storage di archiviazione immutabile, a prova di ransomware.

Veeam offre un approccio agnostico alla protezione dei dati. Infatti, essendo indipendente dall'hardware, dall'hypervisor e dal cloud, Veeam consente di scegliere l’infrastruttura evitando di rimanere vittima del lock-in. Il concetto è molto semplice: proteggere qualsiasi carico di lavoro, nel cloud oppure on-premise, con la stessa licenza.

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  • Liberi di scegliere l'infrastruttura migliore

In conclusione, la soluzione di Veeam offre una flessibilità intrinseca e un'elasticità che ti permettono di poter affrontare con maggior serenità e tranquillità decisioni strategiche che una volta prevedevano una valutazione dei rischi molto più complessa.

Grazie all’esperienza maturata in 50 anni di storia, Elmec Informatica può guidare i suoi clienti nel viaggio verso la Digital Transformation, trovando le soluzioni più adatte alle diverse esigenze di ogni azienda, potendo comunque garantire la protezione dei dati grazie alla sua partnership con Veeam, di cui è rivenditore certificato (Gold Reseller e Gold Service Provider).

Passare al cloud? Tornare on-premise? Espandere e crescere in una direzione o in un'altra? Adottare il lift and shift? Sposare una strategia hybrid? Ovunque porti il ciclo di vita di un ambiente, con Elmec e Veeam, è possibile avere la garanzia che i tuoi dati vengano protetti ovunque si trovino. In questo modi si evita il rischio di essere vincolati a una soluzione che richieda hardware e appliance proprietari e che possono comportare di conseguenza costi eccessivi e una riduzione della flessibilità.

 

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