Windows 7 annuncia il fine supporto nel 2020: cosa cambia?

mag 03

Scritto da Laura Conti

10 anni fa è stato lanciato Windows 7. In questi giorni Microsoft sta inviando ai suoi utenti messaggi sull'imminente end of life di questo diffusissimo sistema operativo. Cosa devono aspettarsi le aziende? 
Il 14 gennaio 2020 è una data particolarmente importante per gli utenti di Windows in tutto il mondo. È in quel giorno, secondo quanto annunciato da Microsoft che Windows 7, entrato in scena 10 fa, nel 2009, terminerà il supporto agli utenti. Cosa significa questo per le aziende che non hanno ancora effettuato il passaggio al nuovo Sistema Operativo?

Quali saranno le conseguenze e come prepararsi al meglio in azienda? Abbiamo provato a fare un po’ di ordine tra le notizie e i rumor che si avvicendano sull’imminente scadenza di gennaio.

 

Scarica la Checklist: 7 step per organizzare la migrazione a Windows 10

Windows 7 fine supporto: cosa cambia?

La strategia di Microsoft di non lanciare nuove versioni dopo Windows 10 se non con aggiornamenti periodici costanti in ottica “as a service” è probabilmente una delle cause che ha portato alla ‘morte’ precoce di Windows 7. Nel 2020 Microsoft, infatti non rilascerà più aggiornamenti per la sicurezza e la compatibilità del vecchio sistema operativo e non fornirà più supporto se non agli utenti pro ed enterprise pagando per ogni postazione di lavoro.

"Nel 2020 Microsoft non rilascerà più aggiornamenti per la sicurezza di Windows 7"
 

La decisione avrà un forte impatto su diverse migliaia di PC in tutto il mondo: si stima infatti che il 39% degli utenti Microsoft utilizzi ancora Windows 7 sulle proprie macchine. E la realtà delle aziende non è da considerare molto diversa da questa.

Utilizzo di Windows 7 Pro nelle aziende

Certamente chi avrà ancora Windows 7 installato a gennaio sulle proprie macchine potrà continuare ad utilizzarlo ma assumendosene consapevolmente numerosi rischi. Un esempio noto è quello delle imprese che hanno subito gli attacchi informatici di Wannacry nel 2017 perché utilizzavano pc con una versione di Windows XP non aggiornata.

Infographic: 200,000+ Systems Affected by WannaCry Ransom Attack | Statista  FONTE:Statista

Senza le patch e gli aggiornamenti per la sicurezza che termineranno con l’end of life del sistema operativo, le macchine saranno esposte a tutte le nuove minacce, malaware e ransomware con il rischio di incorrere nel tanto temuto data breach.

Inoltre, l’utilizzo di pc con hardware obsoleto può creare problemi di compatibilità e, quindi, di agilità alla propria forza lavoro.

Naturalmente non è pensabile migrare subito tutte le macchine a Windows 10, specialmente quelle legate ad ambienti di produzione, con software proprietari sviluppati per il SO Windows 7 o precedenti. Anche per questo è necessario fare un assessment di tutti i dispositivi e delle reali esigenze della propria azienda.

 

Quanto costerà aggiornare Windows 7 dopo il 2020?

L’extended support per Windows 7 sarà disponibile ma solo per i clienti con licenze Professional ed Enterprise e il costo raddoppierà su base annuale. Per il primo anno (gennaio 2020-21), ad esempio, chi possiede Windows Enterprise dovrebbe pagare 25 dollari per ogni dispositivo, fino ad arrivare a una tariffa di 100 dollari nel terzo anno.
 

Migrazione a Windows 10: come affrontarla?

Ci sono diversi fattori da considerare prima di migrare la propria azienda al nuovo SO. Dalla compatibilità degli applicativi con Windows 10 ai tempi di installazione, backup o passaggio dati o configurazione del dispositivo. Dipende molto anche dal tipo di installazione che si vuole applicare: se procedere con un in-place upgrade o tramite installazione ex-novo oppure con un refresh del proprio parco pc.

Per questo abbiamo realizzato con i nostri tecnici un vademecum con sulle best practice per seguire questo progetto.

Scarica la CheckList 7 step su come approcciarsi alla migrazione a Windows 10

 

Se stai valutando di rinnovare il tuo parco macchine con dispositivi che hanno Windows 10 come SO nativo, scegli un partner in grado di valutare l’impatto di questa operazione per la tua azienda garantendoti tempistiche e risultati certi e un servizio logistico e tecnico d’eccellenza in Italia e all’estero.

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